Da giorni leggiamo le fastosità sulle pagine dei giornali di come verrà trasformata questa
Calabria, a cominciare da un presidente che, ben per lui, non ha più bisogno di assessori con cui
decidere le linee politiche, ma ha accentrato tutti i dipartimenti nella sua figura tutti gli “uomini del
presidente” rispondono al presidentissimo.
Nelle more ha predisposto l’assunzione di altri dirigenti grazie alla legge brunetta che ha
predisposto la “”modernizzazione “ della P.A. con libertà senza limiti di assunzioni di dirigenti. La
burocrazia regionale nelle mani di una sola persona, se ne sentiva veramente il bisogno.
Ma soprattutto i suoi “libri” saranno condivisi NON più con i sindacati regionali, ma addirittura
con i segretari nazionali cgil, cisl e uil, orami si vola dieci metri dal livello terreno! Che sono
presenti e guerreggeranno per noi!
Come USB, a prescindere che siamo cattivi e non comunica, peccato, ma riteniamo che la
qualità di una leadership sta nella sua comprovata capacità di corrispondere a questa regione fatti
concreti vicini alle persone, avendo a riferimento temi e problemi decisivi, attuali e di prospettiva,
di vastissimo interesse pubblico e riguardanti in primis la vita delle persone.
Come la sanità dove oggi si presenta il programma operativo dove nessuno ha ancora visto una
sola riga, sappiamo dei “sacrifici” fatti dal presidentissimo per redarlo; ma di concreto quello che
registriamo è che gli ospedali restano chiusi, ASSUNZIONI non se ne parla nel suo piano, le reti
territoriali fanno acqua da tutte le parti – anzi ce voluta una sentenza del Consiglio di Stato per
aprire un ospedale come Praia a mare ..e spacciata come sua volontà da presidentissimo!! Tutto
questo mentre per una visita cardiologica la gente attende un anno e mezzo!
Oppure “case di cura” – una volta erano ospedali , dove manca il personale e dove questo cè; si
tratta di attività sanitarie precarie, attività di 12 ore settimanali! Dove non esiste un apparecchio di
radiologia, oppure la possibilità di una visita preventiva di medicina generale.
Ora si punta sui medici di famiglia come presenza capillare per dare risposte sanitarie!! Come se
non lo facessero già normalmente, ma soprattutto impastando sempre le carte dell’attivismo
regionale il presidentissimo dice: vorrei ma non posso mettervi nelle condizioni di aiutarvi di darvi
tutti gli strumenti per un miglior lavoro (!!)
Per ultimo uno dei tanti sacrifici su cui sta lavorando il presidentissimo nei sui uffici è un dossier
sulle infrastrutture, dove pretende “ascolto e risorse” dentro la legge di bilancio dello Stato per
finanziare il rifacimento della statale 106. Peccato che per avere eventuali finanziamenti servono
progettazione che allo stato attuale NON esistono, ma nella propaganda si dimentica di dire che il
documento di programmazione finanziaria del governo è stato blindato dove nessuno, e quando
diciamo nessuno, parliamo dei parlamentari, conosce le scelte politiche per la mobilità e le
infrastrutture per questo paese, men di meno si ha sentore, senza programma di spese per la ss106,
perciò attendiamo che dalla propaganda si passi alla minima possibilità di vedere il finanziamento
dell’arteria di collegamento con nord/est del paese.
Nel frattempo ci deliziamo nel leggere la propaganda e la vendita di fumo negli occhi ai
calabresi con l’avallo dei sindacati concertativi, amici sindaci, associazionismo ed il suo partito FI
che non perde occasione per sponsorizzare il loro presidente, dimenticando il peggioramento
complessivo della situazione economica ed il disagio della gente di questa regione, che comincia a
capire che stiamo vivendo solo di populismo spicciolo.
Usb Calabria