In Calabria sono stati denunciati i genitori che non hanno mandato a scuola i propri figli così come ordina la legge dell’obbligo. 165 persone ad essere denunciate, dopo un monitoraggio nei 42 comuni nel territorio della locride. I militari dell’Arma delle 32 Stazioni dipendenti hanno denunciato per “inosservanza dell’obbligo d’istruzione” 165 persone, genitori di 88 ragazzi di età compresa tra i 6 e i 15 anni, le quali, senza giustificato motivo, non hanno avviato alle lezioni ovvero hanno permesso ai loro figli di assentarsi dalle stesse per un periodo superiore al 25% delle giornate di assenza consentite, pari a 50 giorni su 200 di frequenza previsti.
L’indagine condotta riguarda gli anni scolastici 2012/2013 e quello in corso. Le condizioni di povertà di molte famiglie sono la conseguenza dell’assenteismo scolastico. Ogni anno cambiano i testi a scuola e aumenta il costo dei libri. Di questo passo , l’istruzione sarà solo roba da ricchi. Oggi mantenere a scuola un liceale può costare anche duemila euro all’anno alla scuola pubblica.
I comuni interessati in questa indagine Caulonia (e la sua popolosa frazione di Caulonia Marina), Brancaleone e San Luca, mentre la seconda tornata di controlli ha visto il maggior numero di violazioni a Platì, Ardore, Caulonia e la sua frazione Marina, Marina di Gioiosa Jonica e Monasterace.