Di Laura Bercioux
La foto fa venire i brividi: questa è la condizione delle aree del Parco Verde di Caivano invase da siringhe e spacciatori, dove i bimbi vanno a giocare, dove sempre più molte famiglie decidono di tenerli chiusi in casa perché hanno paura. Bruno Mazza, tempo bonifica le aree raccogliendo le siringhe. Con la sua associazioni ha anche realizzato un cancello per impedire l’accesso ai tossicodipendenti nell’area verde. “Intervento inutile dal momento che l’architetto del Comune – racconta Bruno – non ha preso le chiavi e il cancello resta aperto”.
Bruno, con l’Associazione Un’Infanzia da Vivere è riuscito a portare 80 bimbi al campo di calcio dove possono giocare e fare sport . Il Calcio Napoli costruirà un altro campo di calcio per Caivano e così altri bambini saranno strappati dal degrado che li circonda. Ma servono, aggiunge Bruno, interventi concreti sulle attività extra-scolastiche.