renzi terra dei fuochi

di Angelo Ferrillo

La faccenda dei fondi per Milano Expo sottratti a “terra dei fuochi” è una bufala politica ed ora vi spiego perché. Nonostante ciò che si racconta, i fatti corrispondono a due “partite” distinte. Da un lato c’è la notizia della fine del finanziamento per la missione dell’Esercito in Campania (missione per altro discutibilissima, visti i risultati, i roghi continuano senza sosta e gli sversamenti pure). A questa, poi, si accosta l’altra dei fondi destinati alle misure di sicurezza per l’Expo di Milano.
Dunque l’operazione risulta la seguente: c’è una mezza verità accostata ad un’altra mezza verità e da qui si diffonde una bugia. In pratica si è presa un’informazione a metà, la si accosta ad un’altra di una vicenda non impropriamente collegata e la bufala politica è bella e servita.
La semplice verifica di questa macchinazione sta nel fatto che a sostegno della presunta tesi NON esiste un solo documento comprovante che i fondi del capito di spesa per “terra dei fuochi” siano stati distratti/dirottati e destinati all’Expo, il fatto che la vicenda sia verosimile non vuol dire che è vera. Quindi, siamo difronte all’ennesima speculazione politica con notizie costruite ad hoc condite nella peggiore salsa della “guerra” tra Nord e Sud.

Questi fatti e argomentazioni.

Ora dovremmo chiederci. Chi sono gli autori di questa bufala?
Qualcuno sa dire il comunicato dato ai giornali da chi è firmato e dove è stata pubblicata la documentazione a suffragio della tesi sostenuta?

Ma così non operavano quei partiti che non avevano argomenti concreti da portare avanti? Si continua a speculare su falsi argomenti ululando alla luna poiché in realtà non si hanno argomenti concreti su cui battersi. Ma questa non doveva essere una rivoluzione culturale…???

Altroché! Questa è disonestà politica ed intellettuale allo stato puro.