Questa notte, poco dopo le 4, si è costituito nella sede del Comando Compagnia di San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, Francesco Turrisi, 42 anni, pluripregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti, che verso la mezzanotte precedente, all’interno di un bar del luogo, ha esploso 5 colpi di pistola calibro 6,35 contro un 33enne pregiudicato del posto, al termine di un litigio. Subito dopo è fuggito.
L’arma rinvenuta, risultata del tipo giocattolo, è stata modificata e pertanto era idonea allo sparo, con un colpo inesploso ancora in camera di cartuccia. Turrisi, dopo la sparatoria, si era nascosto a casa di un amico, fingendo un litigio con la moglie. Per oltre quattro ore, si è sottratto alle ricerche dei carabinieri che nella notte hanno letteralmente setacciato la cittadina di San Vito dei Normanni, eseguendo una decina di perquisizioni domiciliari e posti di blocco e di controllo. Turrisi è stato sottoposto all’esame dello stub, ovvero il cosiddetto ‘guanto di paraffina’, teso a reperire tracce di nitrato di ammonio e materiale esplodente su pelle e vestiti, quindi è stato sottoposto a fermo d’indiziato di delitto.