Cellulari e videogiochi, completi di joystick, a garanzia degli acquisti di droga. Questa una delle modalità, emerse nell’indagine dei carabinieri del comando provinciale di Brindisi, che ha portato all’operazione di oggi con 21 persone arrestate, responsabili a vario titolo dei reati di rapina, riciclaggio, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.
L’indagine è stata avviata l’1 agosto 2016, a seguito della di una rapina a mano armata con sequestro di persona ai danni di un dipendente della Ditta ‘Fox Services srl’ (azienda che si occupa della manutenzione e riscossione degli incassi di slot machine), immediatamente dopo il prelevamento dei proventi dei giochi da un bar di Torre Santa Susanna (Brindisi) e che fruttò un bottino di circa 13.000 euro. I carabinieri hanno individuato l’esecutore materiale della rapina, due basisti (la titolare del bar e il suo compagno) e un quarto soggetto, fratello dell’esecutore materiale, che ha fatto da intermediario, dando poi al rapinatore il necessario supporto logistico, nonché tre soggetti che hanno riciclato le monete provento della rapina, sostituendole con banconote. Del gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti avrebbe fatto parte anche l’esecutore materiale della rapina e il fratello.