Operazione a vasto raggio contro i secessionisti del Veneto. I carabinieri del Ros alle prime luci dell’alba hanno eseguito 24 ordini di custodia cautelare e 33 perquisizioni a carico di un gruppo di persone accusate di terrorismo, eversione del sistema democratico e fabbricazione di armi. Gli arresti riguardano alcuni veneti che militano tra le file del movimento indipendentista, tra cui l’ex parlamentare e fondatore della Liga Veneta Franco Rocchetta, gli ex Serenissimi Luigi Faccia e Flavio Contin e il leader dei Forconi Lucio Chiavegato. I provvedimenti scaturiscono da un’indagine condotta dal Ros, insieme alla Procura di Brescia, nei confronti di un gruppo riconducibile a diverse sigle di ideologia secessionista, che avrebbe progettato varie iniziative, anche violente, per sollecitare l’indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale. Tra le iniziative figura anche la costruzione di un carro armato, sottoposto a sequestro, da utilizzare per compiere un’azione eclatante a Venezia, in piazza San Marco. Gli arresti e le perquisizioni sono state eseguite tra le province di Padova, Treviso, Rovigo, Vicenza e Verona. Tra gli indagati figurerebbero, oltre a persone vicine al gruppo dei Serenissimi, il presidente e la segretaria della Life, l’associazione che avrebbe avuto un ruolo attivo nel periodo di contestazione dei cosiddetti forconi dell’8 dicembre scorso.
Intanto, il movimento Plebiscito.eu ha indetto una mobilitazione in sostegno degli arrestati oggi alle ore 19 in piazza San Marco a Venezia. Duro il commento del segretario della Lega Nord Matteo Salvini che su Facebook ha scritto: “Aiutano i clandestini, cancellando il reato di clandestinità, liberano migliaia di delinquenti con lo svuota-carceri e arrestano chi vuole l’Indipendenza. Siamo alla follia. Se lo Stato pensa di fare paura a qualcuno, sbaglia”. Il Carroccio ha annunciato una manifestazione per domenica 6 aprile a Verona alle ore 18 per protestare contro gli arresti.