Blitz antidroga dei carabinieri del comando provinciale di Catania che hanno sgominato un gruppo criminale legato al clan Cappello che gestiva una ‘piazza di spaccio’ nel popoloso rione di Librino. Militari dell’Arma stanno eseguendo nei confronti di 25 persone un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia etnea. I reati contestati, a vario titolo, sono di associazione finalizzata al traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso. L’operazione, denominata ‘Fossa dei leoni, e’ l’epilogo di una indagine condotta dai carabinieri dal settembre 2017 al febbraio 2018 che ha consentito di definire la struttura, le posizioni di vertice e i ruoli dei componenti del gruppo criminale attivo nel popolare quartiere Librino di Catania e riconducibile al clan mafioso dei Cappello.
“Grazie alle forze dell’ordine e agli inquirenti: l’Italia stamattina e’ piu’ pulita”. Cosi’ il ministro dell’Interno Matteo Salvini dopo le due operazioni che a Palermo e a Catania hanno portato all’arresto – per fatti diversi – di una cinquantina di persone e al sequestro di beni per un milione di euro. Salvini aggiunge che nelle due citta’ “polizia e carabinieri, coordinati dalle rispettive Dda, hanno colpito un clan operante nel mandamento di Brancaccio e un gruppo legato alla cosca Cappello che faceva affari con la droga. Accuse gravissime: estorsione, incendio, contrabbando, autoriciclaggio, spaccio”. Il titolare del Viminale ribadisce infine che oggi sara’ in Calabria “per restituire ai cittadini un bene confiscato alla ‘ndrangheta”.