“Domani dovremo giocare con il cervello e con il cuore”. Rafa Benitez sceglie la strada anatomica ma sopratutto la chiave emotiva per preparare il Napoli sotto il profilo mentale al match con il Toro. Il tecnico azzurro sceglie la radio ufficiale e non la conferenza stampa, per presentare la partita di domani sera contro la formazione granta. “La squadra sta bene – dice – la fiducia c’e’ e la mentalita’ e’ giusta. Adesso dobbiamo gestire una partita difficile con il Torino. E’ una squadra che palleggia, che ti aspetta, molto compatta e sara’ una gara dura, questo e’ sicuro”. “Non e’ facile giocare ogni tre giorni, sappiamo cosa significa, per questo lasciamo sempre un paio di giocatori a casa quando andiamo in trasferta in Europa in modo da avere uomini freschi che si allenano specificamente mentre il resto della squadra gioca. Chiaramente il turnover diventa fondamentale per coinvolgere tutta la rosa. Solo ruotando tutti gli uomini si puo’ arrivare lontano”.
Napoli che non ha subito gol nelle ultime due gare, un dato importante anche per la fiducia di Rafael: “Conosciamo la qualita’ di Rafael. Ha avuto un lungo infortunio e si sta riprendendo benissimo. Per il portiere e’ importante la difesa, se la fase difensiva funziona sara’ tutto piu’ semplice per lui. Gradualmente mostrera’ tutte le sue qualita'”. Quale sara’ la chiave tattica domani col Toro? “Il nostro lavoro tattico e mentale e’ stato finalizzato ad alzare la velocita’ di manovra perche’ loro sono molto bravi a tenere palla e ripartire rapidamente. Se noi alziamo il baricentro e lo facciamo affrettando il pressing rischiamo sui lanci lunghi e sulle seconde palle perche’ loro sono bravi a fare questo gioco. Dobbiamo guadagnare campo, giocare con il cervello e non solo con il cuore. Stavolta come non mai serve avere intensita’ e pazienza, dobbiamo andare in campo sin prisa e sin pausa perche’ sara’ una partita delicatissima”.