A breve saranno pubblicati i i bandi per accedere ai 130 tirocini finanziati dal Fondo “Mille giovani per la cultura 2015”, previsto dalla Legge 99/2013 e rifinanziato per il 2015 dal Decreto “Art Bonus” (DL 83/2014, convertito nella Legge 106/2014). Con il DM 19 giugno 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 agosto scorso, il Ministero dei Beni Culturali e del turismo (Mibact), ha stabilito che saranno avviati 130 tirocini formativi riservati a giovani fino a 29 anni, che percepiranno un compenso lordo di mille euro al mese. Il decreto ha anche fissato i requisiti per l’accesso ai tirocini e fissato i termini entro cui saranno pubblicati i bandi. Il programma si articola in tre iniziative: la prima sarà attivata presso la Soprintendenza speciale per Pompei, Ercolano e Stabia e assorbirà 30 giovani. Il bando sarà pubblicato entro il 21 settembre, cioè 30 giorni dopo la pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale. Il secondo bando, che prevede attività presso i Poli museali regionali e la Direzione generale Musei, destinato a 50 giovani, sarà pubblicato entro il 5 ottobre, vale a dire entro 45 giorni dalla pubblicazione del Decreto.
Entro la stessa data sarà pubblicato il terzo bando per 50 tirocini presso l’Archivio centrale dello Stato, l’Istituto centrale per gli Archivi, le soprintendenze archivistiche, gli archivi di Stato, le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze e le biblioteche statali. I 130 tirocini sono rivolti a laureati in: Archeologia, Architettura, Archivistica e biblioteconomia, Beni culturali, Economia, Economia e gestione dei beni culturali, Geologia, Giurisprudenza, Ingegneria, Ingegneria ambientale, Ingegneria civile, Ingegneria informatica, Scienza e tecnologia per i beni culturali, Scienze forestali e ambientali, Storia dell’arte, Tecnologia per la conservazione e il restauro dei beni culturali. Sono ammessi anche i diplomi delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso l’Istituto superiore per la conservazione e il restauro, l’Opificio delle pietre dure, l’Istituto centrale per la patologia del libro, la Scuola di specializzazione beni archivistici e librari, le scuole di archivistica del Mibact presso gli archivi di Stato. I candidati devono aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 105/110. Voti superiori e titoli post universitari danno diritto a punteggi aggiuntivi.