
In lutto Battipaglia e Cicerale dove ieri le bandiere sono rimaste a mezz’asta per la scomparsa di Natalia Beilovya, morta per salvare la vita alle persone per le quali lavorava.
La 56enne di origini bulgare con il suo sacrificio è riuscita a strappare da morte certa due coniugi anziani, un uomo di 88 anni e una donna di 86, per i quali la donna lavorava come badante.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno spento le fiamme, e i carabinieri, allertati dalla figlia della coppia. Secondo una prima ricostruzione, il rogo sarebbe nato dal contatto di una stufa, rimasta accesa durante la notte nella stanza dei due anziani, con una coperta di materiale facilmente infiammabile. La bulgara ha subito svegliato la coppia e l’ha aiutata a uscire in fretta dalla villetta. Poi ha avvertito la figlia dei suoi datori di lavoro, chiedendole di far partire la macchina dei soccorsi. Quindi è tornata dentro, forse per recuperare qualcosa, ma non è riuscita a uscire a causa dei fumi che le hanno fatto perdere i sensi. Natalia soffriva di una lieve forma di asma e si sa che a Cireale, dove viveva da anni, era molto amata e ieri il suo coraggio ha commosso gli abitanti della cittadina.
«Un gesto di grande umanità – è il commento addolorato del sindaco Gerardo Antelmo – deve essere il nostro esempio di oggi».