“Il Mezzogiorno si è stancato delle sterili dichiarazioni sulla necessità dello sviluppo del Sud, parole che, purtroppo, non si traducono mai in azioni concrete, così come abbiamo letto quelle di Stefano Fassina oggi (15 gennaio ndr) a Napoli per la presentazione del suo libro.
È inaccettabile che nessun deputato abbia realmente contrastato decisioni che continuano a penalizzare il nostro territorio, come il definanziamento del PNRR destinato al Sud, la modifica dei parametri che limitano il diritto agli asili nido, o la carenza cronica di personale nella macchina pubblica che ostacola l’accesso e la gestione dei fondi europei.
Da anni si parla del rilancio del Mezzogiorno, ma allo stesso tempo si frappongono ostacoli alla realizzazione di infrastrutture strategiche come il Ponte sullo Stretto. Alcuni, come il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, si oppongono apertamente al progetto, mentre altri, come i partiti di destra, alimentano false illusioni, finanziando l’opera con risorse che dovrebbero essere destinate alla coesione territoriale.
È arrivato il momento di smettere di tradire il Sud. Il nostro territorio merita rispetto, investimenti concreti e politiche che non siano strumentali, ma realmente orientate alla crescita e al futuro della nostra comunità. Il Movimento Equità Territoriale continuerà a lottare per dare voce a chi è stanco di essere ignorato”,
Lo ha dichiarato in una nota Rossella Solombrino, segretario nazionale del Met Movimento Equità Territoriale.