Riversa vicino a un cassonetto della spazzatura, a pochi metri da una scuola, nel popoloso quartiere di Bagnoli, è stato trovato così il corpo morto di una donna senza fissa dimora. Morta nell’indifferenza di chi passava di lì, ma anche delle Istituzioni e di una politica ormai lontana dalla gente. Probabilmente la donna verrà dimenticata, come sono caduti nel dimenticatoi altre vittime della povertà.
“Ho appena ricevuto la notizia della morte di una donna, una donna senza fissa dimora, morta per strada come un cane.- dichiara Valeria Ciambrino, candidata alla presidenza della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle – Una donna a cui questa società ha negato la dignità e il diritto a sopravvivere. Come può accadere questo? Di cosa dovrebbe occuparsi la politica se non di questo, in una terra come la Campania dove oltre il 23% di famiglie vive sotto la soglia di povertà? Mentre loro, i “politici”, guadagnano oltre 10mila euro al mese la gente muore. La battaglia per il reddito di cittadinanza è LA battaglia da portare avanti per la nostra gente, perché nessuno debba più morire per strada senza uno straccio di dignità, perché i padri disoccupati che incontro ogni giorno non debbano più tenere gli occhi bassi per non riuscire a dare da mangiare ai propri figli, perché nessuna madre di 55 anni senza un lavoro e con un figlio autistico debba più raccontarmi, come è successo ieri, di essere costretta a vivere con la pensione della madre ottantenne, perché i nostri giovani non debbano più lasciare la Campania in cerca di un futuro che qui ci viene negato. Reddito di cittadinanza subito. Sarà la nostra battaglia in Parlamento come in Regione.”