“È notizia di oggi che i dipendenti saranno messi in ferie obbligate nei prossimi giorni, il che lascia presagire una cassa integrazione senza garanzie, ipotesi contro la quale le rappresentanze sindacali si sono già espresse molto negativamente”. Lo hanno dichiarato in una nota le sigle sindacali Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil in merito alla situazione dei lavoratori di Bagnolifutura. “Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris – hanno affermato i sindacati – ha dichiarato in questi giorni e in varie occasioni di voler garantire il mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti di Bagnolifutura, anche attraverso la mobilità in altre partecipate. Tuttavia, si sta finora procedendo in maniera unilaterale da parte dell’azienda e del socio di maggioranza, ossia il Comune di Napoli, con atti che si ripercuotono immediatamente e in modo negativo sui lavoratori”. Nonostante le continue richieste delle strutture sindacali di un tavolo che risolva in maniera definitiva la questione, non ci sono passi avanti concreti per ricollocare il personale in esubero. “Fatto ancora più preoccupante – hanno concluso Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil – il Sindaco non si decide ancora ad incontrare i lavoratori. Anche per questo motivo le rassicurazioni mediatiche non sortiscono più alcun effetto. I lavoratori, esasperati da una situazione sempre più drammatica, continuano la loro protesta con una nuova manifestazione il 19 Febbraio 2014 presso Palazzo San Giacomo, per rivendicare il rispetto degli accordi e l’applicazione della Legge di Stabilità”.