Ancora una volta il mondo campano dell’aerospazio si conferma protagonista della scena economica e istituzionale. Lo si deve all’iniziativa di dar vita a una sorta di Open Daynella sede della Polo tecnologico aerospaziale – Fabbrica dell’innovazione in via Gianturco a Napoli. Qui lunedì 27 lugliorappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale, accademico e scientifico impegnati in questo settore, si sono dati appuntamento per partecipare a un incontro organizzato dalla società consortile ALI(AerospaceLaboratories for Innovation), realtà che aderisce al Distretto aerospaziale campano presieduto dal professor Luigi Carrino.
L’appuntamento del 27 rientravafra le iniziative previste dal progetto ALI@DUBAI – finanziato nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020. Edè stata occasione per promuovere i programmi spaziali del territorio sviluppati grazie alla sinergia di operatori economici privati, centri di ricerca, università e distretti tecnologici di settore, nazionali ed internazionali. Tra questi va certamente ricordato il programma SMS che ha lo scopo di realizzare una missione, di rilevante contenuto tecnologico, che prevede l’invio di una sonda su Marte. Missione alla quale partecipa la Khalifa University di Abu Dhabi con cui l’Università Federico II di Napoli ha sottoscritto lo scorso 2018 un protocollo d’intesa. Il valore del progetto è stato rimarcato dall’intervento, affidato ad un videomessaggio di Riccardo Monti, presidente dell’Associazione Italia – Emirati Arabi Uniti, il quale si è soffermato sul significato della collaborazione industriale su SMS tra ALI e le imprese del settore spaziale degli Emirati.
All’incontro ha partecipato una delegazione di parlamentari formata da Giuseppe Buompane, Teresa Manzo, Giovanni Russo. Presenti numerosi esponenti del mondo industriale, istituzionale e finanziario campano e non solo, come evidenzia in particolare la partecipazione di Giacomo Cao, presidente del Distretto aerospaziale della Sardegna e Amministratore Unico del CRS4. A rappresentare invece la Regione Campania c’era Valeria Fascione, assessore all’Innovazione. Il mondo finanziario era rappresentato da Amedeo Manzo, presidente della Bcc Napoli.Per le istituzioni militari ha preso parte al meeting il colonnello Aniello Violetti, dirigente Unità politiche Spazio e aerospazio dell’ufficio del Consigliere militare presso la Presidenza del Consiglio. Particolarmente significativa la presenza quella del generale Roberto Vittori, astronauta ESA e di Vito Grassi, vice presidente di Confindustria.E ancora da segnalare quella di Veronica La Regina, amministratore delegato Nanoracks Europe; Marcello Spagnulo, presidente MARSCENTER, oltre a Giovanni Squame, presidente ALI. “Il settore aerospaziale si conferma centrale – afferma il presidente del DAC Carrino – per la ripresa dell’economia della regione dopo il lockdown, anche perché rappresenta una delle filiere tecnologicamente più avanzate e assolve spesso al ruolo di incubatore anche dei comparti attigui.In Campania l’aerospazio esprime un fatturato in esportazione che raggiunge 1.147 milioni e in cui sono occupati circa 12.000 addetti, pari al 22% del totale Italia.Il settore aerospaziale regionale genera inoltre un valore aggiunto che è il 71% in più rispetto alla media dell’economia italiana, ed è il primo settore manifatturiero italiano per investimenti in ricerca e sviluppo e per numero medio di brevetti detenuti dalle aziende”.