Nel cuore di New York, a Times Square, un’auto ha travolto i passanti. Una ragazza è morta, altre 22 persone sono rimaste ferite. Si è pensato subito a un atto di terrorismo, poi escluso dalla polizia.
Intanto, ieri nei saloni della prefettura di Milano è stata varata una nuova ricetta per l’accoglienza dei migranti: un patto firmato da 76 sindaci dell’hinterland milanese davanti al ministro dell’Interno, Marco Minniti. Un protocollo «sull’accoglienza diffusa dei profughi» per superare «i maxi centri come Mineo e Capo Rizzuto». La firma è avvenuta alla vigilia della grande marcia sui migranti del 20 e prima dell’aggressione di un marocchino a un militare e a un poliziotto nella Stazione Centrale.
Domani il titolare del Viminale incontrerà a Roma i suoi tre omologhi africani per stoppare la rotta del Sud e affrontare l’emergenza dal suo punto d’origine: la frontiera a Sud della Libia.
La Germania apre all’Italia, con un documento del ministero dell’Economia, sulla necessità di legare i fondi di coesione Ue anche al rispetto dei principi base dello Stato di diritto, come la solidarietà sociale. Il documento tedesco rafforza il nostro Paese, che da tempo chiede un cambio di passo, incluso il blocco dei fondi strutturali, nei confronti di quei Paesi che non rispettano gli impegni presi sull’accoglienza.
Re Guglielmo Alessandro d’Olanda verrà in visita in Italia dal 20 al 23 giugno, portandosi appresso un centinaio d’imprenditori olandesi per «rinforzare i legami commerciali tra il Nord e il Sud dell’Europa». «Non vedo l’ora di tornare a Roma, ma stavolta andrò anche a Palermo, per manifestare solidarietà alla Sicilia che sta affrontando da sola e con grande coraggio la crisi dei migranti, un problema che riguarda tutti i Paesi europei».
