Sempre più comuni italiani sono abilitati a rilasciare la carta d’identità elettronica (Cie) introdotta nel nostro Paese con il decreto legge 78/2015. Da ieri ce ne sono altri 350, compreso quello di Roma.
Il nuovo documento, dello stesso formato di una carta di credito, andrà a sostituire il vecchio cartaceo e potrà essere utilizzato per viaggiare nei Paese dell’Unione europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi. Inoltre può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema Spid (Sistema pubblico di identità digitale) che, utilizzata assieme alla Cie, permette l’accesso ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni. Con la partenza della fase 2 della sperimentazione, avviata nel luglio del 2016 con 199 comuni, è garantita la copertura del 50 per cento della popolazione italiana.