Da mercoledì una parte degli agenti delle forze dell’ordine di dodici città italiane saranno dotati di Taser, l’arma dotata di impulsi elettrici che blocca i movimenti ma non ferisce. I due capoluoghi Lucani, Matera e Potenza, non sono stati inclusi, però, nella sperimentazione decisa dal Ministero dell’Interno. E dal segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria, Aldo di Giacomo, arriva un appello rivolto ai ministri Salvini e Bonafede. Matera, che il prossimo anno riceverà, secondo le previsioni, almeno un milione di visitatori, ha necessità di rafforzare le misure di prevenzione e controllo.
Ci sarà un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine ma non basterà in una situazione eccezionale e in un nucleo Urbano relativamente piccolo. Quindi anche la prossima capitale europea della cultura potrebbe sperimentare l’uso del Taser dice di Giacomo. E proprio nel pomeriggio di domenica 2 settembre, nel carcere di Potenza c’è stata un’aggressione ai danni di un assistente capo della polizia penitenziaria due detenuti si sono scagliati contro di lui per futili motivi secondo un comunicato del sindacato UIL pubblica amministrazione