I carabinieri hanno scoperto una banda ritenuta responsabile di numerosi furti in chiese salentine. Dall’alba i militari della compagnia di Maglie, in collaborazione con la compagnia di Casarano, supportati da un elicottero del Sesto elinucleo di Bari, stanno eseguendo nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata ai furti e alla ricettazione. Dalle indagini dei carabinieri, avviate nel novembre del 2015, e’ emerso che la banda sarebbe responsabile di 22 furti ai danni di chiese, parrocchie e istituzioni religiose della provincia di Lecce da dove sono stati portati via denaro contante, paramenti sacri e una grande quantita’ di preziosi ex voto. Maggiori particolari sull’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa fissata per la tarda mattinata di oggi presso il comando provinciale dei carabinieri di Lecce.
Roma, 27 set. (askanews) - E' di 11 milioni di euro il valore complessivo dei beni sequestrati dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli allimprenditore aversano Francesco Grassia, 71 anni, vicino clan dei Casalesi. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) - Sez. Misure di Prevenzione.
I beni sottoposti a confisca di prevenzione consistono in società e fabbricati, principalmente nella provincia di Caserta, nonché diversi beni mobili e rapporti finanziari nella disponibilità diretta e indiretta di Grassia.