L’estate 2020 potrebbe essere la più “salata” di sempre per le tasche degli italiani. A denunciarlo il Codacons che, qualora i limiti stringenti legati al coronavirus dovessero – come si spera – venire meno durante la stagione estiva, prevede fortissimi rincari dei listini praticati dagli stabilimenti balneari. “Sdraio, lettini, ombrelloni, parcheggi auto, cibi, bevande e tutti i servizi offerti dagli stabilimenti balneari costeranno senza dubbio di più rispetto agli anni passati, anche se al momento è presto per quantificare i rincari – spiega il presidente Carlo Rienzi – Gli aumenti di prezzi e tariffe saranno purtroppo inevitabili a causa sia delle minori entrate per i lidi, sia per i maggiori costi che dovranno affrontare i gestori. In primo luogo, se i posti in spiaggia dovranno rispettare le distanze minime, gli stabilimenti potranno contare su un minor numero di ombrelloni, sdraio e lettini da collocare in battigia, con presenze giornaliere ridotte rispetto agli scorsi anni e conseguenti minori guadagni. I titolari dei lidi dovranno inoltre affrontare nuovi costi legati a sicurezza, manutenzione e sanificazione delle strutture, e al momento non possono contare su abbonamenti stagionali, non essendoci ancora nessuna certezza sulle prossime fasi dell’emergenza”. “Una situazione che, inevitabilmente, si ripercuoterà sui consumatori finali attraverso un incremento delle tariffe praticate al pubblico, al punto che l’estate 2020 potrebbe essere in assoluto la più ‘salata’ di sempre per le tasche dei cittadini italiani”, conclude il Codacons.