Vince il centrodestra. Che conquista anche la «rossa» Genova. «Il centrodestra trovi adesso la strada per evolvere almeno verso una federazione. Non c’è altra soluzione che l’unità». Giovanni Toti raggiante, governatore ma in queste ore soprattutto trionfatore della tornata. A Verona viene sconfitta la candidata di Tosi sostenuta dal centrosinistra. Il centrodestra mette la propria bandiera anche a L’Aquila, Monza e nell’ex Stalingrado d’Italia: Sesto San Giovanni. Pizzarotti confermato sindaco a Parma. II centrosinistra prevale a Padova, Lecce e Taranto. I 5 Stelle quasi ovunque spettatori nel secondo turno ma vincono a Carrara. Beppe Grillo recita la parte dell’ottimista. «Ci credono morti? Tanto meglio. In questo modo ci lasceranno un po’ in pace e al prossimo giro li freghiamo».
Il ritorno di Berlusconi e l’amarezza di Renzi.
«L’Italia è un Paese moderato. Se sapremo restare uniti riusciremo a vincere le elezioni politiche e a governare. Lo faremo con un programma che sto scrivendo e che renderò noto tra qualche tempo». Parla Berlusconi e per una notte la Seconda Repubblica pare rinascere dalle proprie ceneri: il successo del centro-destra alle Amministrative è inequivocabile e la storica conquista di Genova amplifica un risultato schiacciante sul centrosinistra, perché omogeneo a livello nazionale. «Un obiettivo inseguito che fa sperare per il futuro», dice il leader di Forza Italia. Renzi se la prende invece con la sinistra per i risultati di ieri. E poi dice: «Ma le politiche sono un’altra cosa». «Lo sapevano tutti che questi ballottaggi li avrebbe stravinti la destra», insiste l’ex premier, che non nega la sconfitta. Il commento di Cuperlo: Ignorare questo allarme rosso che arriva dalle urne significa andare a sicura sconfitta anche alle politiche.