Non solo braccialetti elettronici nella strategia di Amazon, ma anche investimenti nel welfare aziendale. Il colosso dell’e-commerce si prepara, infatti, a fondare una società no profit che riduca gli oneri assistenziali a carico dei dipendenti, fornendo a costi competitivi assistenza sanitaria.
Nel piano due giganti della finanza, Berkshire Hathaway e JP Morgan, con una forza d’urto da 1600 miliardi di dollari. Altri particolari non ce ne sono ma intanto, l’annuncio, ha fatto crollare in Borsa i titoli delle assicurazioni.
Sarà nei fatti una non-profit – «libera dalle restrizioni di generare utili», recita la promessa – guidata da executive prestati dal prestigioso triumvirato e dedicata anzitutto, stando ai primi dettagli trapelati, allo sviluppo e adozione di tecnologie in grado di aumentare la trasparenza e semplificare il labirinto dei servizi medici statunitensi. I dirigenti incaricati di far decollare l’insolita startup sono Todd Combs, grande gestore a Berskhire, Marvelle Sullivan Berchtold, managing director a JP Morgan e Beth Galetti, vicedirettore ad Amazon.