“L’arresto di stamattina rappresenta un altro colpo importante alla criminalità organizzata napoletana”. Lo ha dichiarato Ferdinando Rossi, capo della Squadra Mobile di Napoli in merito all’arresto, avvenuto alle prime luci dell’alba, di Angelo Marino, classe ’72, reggente del clan Marino, latitante dal luglio scorso perché destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere di stampo camorristico e duplice omicidio. Marino è stato sorpreso dagli agenti della Sezione “Catturandi” della Squadra Mobile della Questura di Napoli alle 5,30 di questa mattina in una villetta di Castelvolturno (CE) con moglie e figli, con cui stava trascorrendo le festività natalizie. “È un personaggio di assoluto spessore criminale – ha spiegato Rossi – arrestato per il duplice omicidio che ha dato inizio a quella che è stata definita la faida di Scampia”. La villa che aveva preso in affitto nella zona di Castel Volturno era lontana dalla sua zona di competenza. E’ stato sorpreso insieme ai suoi familiari e non ha opposto resistenza. Si preparava al cenone di Capodanno – ha poi concluso il Capo della Squadra Mobile – e come tutti i latitanti non si faceva mancare nulla, viveva in un contesto ambientale confortevole e stava bene”. Il primo dirigente della Polizia di Stato era presente alla conferenza di insediamento del neo questore di Napoli guido Marino.