Secoli di progresso della medicina sono a rischio. I ricercatori hanno evocato il rischio di epidemie globali, dopo che hanno scoperto batteri comuni resistenti agli antibiotici. “Sono risultati estremamente preoccupanti”, has detto Liu Jian Hua, professore presso l’Universita’ meridionale dell’agricoltura cinese e co-autore di un nuovo studio. Liu e i suoi colleghi hanno scoperto un gene, chiamato MCR-1, che permette ai batteri di diventare resistenti a una classe di antibiotici conosciuti come polimoxine, che sono utilizzate nella lotta contro i batteri. Il gene, che e’ stato individuato in batteri comuni ma potenzialmente mortali come l’Escherichia Coli e Klebsiella Penumoniae – responsabili di polmoniti e di malattie ematiche – di fatto rende questi batteri incurabili. Inoltre, il gene e’ in grado di diffondersi facilmente da un ceppo all’altro, secondo lo studio pubblicato sulla rivista The Lancet Infectious Diseases, e questo fa temere che abbia un forte “potenziale epidemico”. L’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) ha gia’ avvertito che la resistenza anti-microbica potrebbe riportarci a “un’era pre-antibiotici”