I terroristi dell’Islam potrebbero utilizzare come porta di ingresso in italia proprio il porto di Bari. I servizi segreti italiani ne sono sicuri. Tanto che ieri l’allarme è stato lanciato dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Occasione: un vertice sulla sicurezza proprio in provincia di Bari. Il governo corre ai ripari e prevede un vero e proprio piano di prevenzione (già battezzato “Cristoforo Colombo”) per fare fronte alla situazione.
Dietro l’allarme non ci sono solo le indagini dei servizi segreti ma anche quelle dei pm di Bari. Il tribunale, proprio il 24 settembre scorso, ha condannato cinque presunti componenti di una cellula del terrorismo islamico internazionale con a capo l’imam tunisino della moschea di Andria, Hosni Hachemi Ben Hassem, accusato anche di istigazione all’odio razziale (arrestato in Belgio nell’aprile 2013), alias ‘Abu Haronne’ di 47 anni. Poi c’è stato un Iman tunisino transitato proprio per Bari e poi arrestato in Belgio, che sarebbe il capo di una cellula terroristica che aveva il suo cuore nella moschea di Andria.