E’ partito da Salerno un tour nazionale di incontri, presentazioni e performance che prendono vita dalla collaborazione dell’Università di Salerno e il centro di ricerca RuralHub.
La storia
Siamo nell’estate del 2012, quando a Salvatore Iaconesi viene diagnosticato un tumore. Da quel momento per lui e Oriana inizia una trafila ospedaliera e burocratica alla quale decidono di rispondere in maniera personale, riportando la malattia nella società per interrompere l’isolamento che molto spesso circonda il paziente.
Dal quel momento i dati medici e la malattia diventano la metafora di un’azione globale che coinvolge artisti, designer, ricercatori, scienziati, tecnologi, studenti e tutte le persone che scelgono di prendere parte a una cura planetaria. La partecipazione è visibile e attiva, lo scambio è continuo e produttivo: dalla cura sono nate centinaia di opere d’arte, dalla danza, al projection mapping, alla stampa 3D, alla poesia; paper e ricerche scientifiche; servizi e nuovi dispositivi. Il numero delle connessioni e delle storie che ha generato e continua a generare è impossibile da quantificare. E questo ciclo di incontri ne è un esempio.
Contenuti del workshop
Partendo dalla “malattia”, il workshop “LA CURA. Erbe Indisciplinate” muove dalla conoscenza sulle erbe del territorio per capire come possano diventare parte di una cura connettiva, sia per le loro proprietà benefiche (sono noti gli effetti e gli usi di erbe e fisioterapici a scopo lenitivi nei trattamenti più duri per il corpo come ad esempio la chemioterapia), sia in quanto fonte di sapere appropriabile, attuabile autonomamente e utilizzabile per riscoprire saperi perduti che possono essere remixati creando innovazione condivisa, autonoma e capace di costruire senso nelle comunità. Saperi che possono essere sottratti da un ruolo passivo per abbracciarne uno attivo, partecipe e consapevole: imparando, coltivando, raccogliendo, tramandando, cucinando, scambiando insieme.
Il workshop
Il Rural Hub, centro di ricerca sull’innovazione applicata all’agricoltura (diretto da Alex Giordano, guru della rete e tra i massimi esperti di social innovation), ha ospitato presso la Residenza Rurale “L’Incartata” di Calvanico (a pochi km dall’Università di Salerno), una tre giorni in collaborazione con La Casa delle Erbe in cui si impara a riconoscere e raccogliere 150 erbe commestibili e officinali per ribadire l’importanza di aprirsi all’ambiente che ci circonda, in perfetto accordo con quanto sostenuto dalla Cura.
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