”Non ci stiamo a un governicchio che ogni giorno rischia di scivolare su un incidente perche’ sostenuto da una maggioranza che non ci crede fino in fondo”. E’ il messaggio che il segretario del Ncd e vice presidente del Consiglio Angelino Alfano lancia dalle pagine della “Repubblica”, rivolgendosi nuovamente un po’ a Matteo Renzi e un po’ a Enrico Letta, invocando una svolta nel programma e nella composizione dell’esecutivo. ‘La mia idea -precisa- e’ che serva una vera ripartenza, temo che qualche ritocco non basti”. “Sulle spalle di Matteo Renzi -osserva ancora Alfano- grava in queste ore una grande responsabilita’: e’ lui il segretario del Pd e questo e’ un governo a guida democratica. Quindi e’ evidente che tocca a Renzi fare delle scelte ed e’ inevitabile che le sorti del governo si giochino nel rapporto tra lui e Letta”. In ogni caso, prosegue Alfano, ”non condividiamo l’idea di Renzi che il governo abbia fatto fin qui poco. No, ha fatto il meglio possibile nelle condizioni date”. Quello che il segretario del Ncd ritiene non accettabile e’ che governo e maggioranza vivano alla giornata. ”E’ chiaro che se non c’e’ un forte aggiornamento del programma e della squadra questo esecutivo, benche’ abbia alle spalle un tratto breve di strada, diventa una foto ingiallita”. Alfano immagina una vera e propria verifica: ”qualsiasi cosa accada occorre comunque un pronunciamento chiaro del Parlamento”. Il chiarimento va accelerato. “Non siamo disposti ad aspettare fino al 20 febbraio, occorre decidere subito. Ecco perche’ noi martedi’ presenteremo i contenuti della nostra proposta per il 2014”.