“Non consentiremo che le città vengano messe a fuoco. Sono inaccettabili le minacce a commercianti per far chiudere le attività commerciali”. Così il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervistato dal Tg3 sulla protesta dei forconi spiega la posizione del Governo. “La linea – spiega ancora il vicepremier – è quella del rispetto della legge e della democrazia, significa che noi siamo per dare supporto a chi protesta pacificamente, ma deve farlo nel rispetto della legge”. Alfano contestualizza il gesto tanto discusso degli agenti che si sono tolti i caschi durante una manifestazione. “Non ragioniamo con i se – dice -, ragioniamo con i fatti: un funzionario di polizia, vedendo che il clima stava defribillandosi e stava venendo meno la tensione, ha detto ai nostri uomini che potevano togliersi il casco e abbassare l’armatura. E loro l’hanno fatto”. Poi Alfano ha sottolineato che i poliziotti, quanto si sono accorti di “aver davanti un pezzo del corteo che si era staccato dagli oltranzisti ed era lì pacificamente, si sono relazionati con i manifestanti”. “È sempre accaduto che vi fosse una relazione con i manifestanti pacifici – ha concluso Alfano – e ciò non è da confondere con altri tipi di strumentalizzazioni che si è tentato di mettere in campo in queste ore. Gli uomini in divisa proteggono le istituzioni e la legalità e le istituzioni non si toccano”.