Giovedì alle 21, al Teatro Mercadante di Napoli, alla presenza dell’autore, Aldo Masullo, mise in espace del ‘Dialogo di Giordano Bruno e di un procuratore di Stato’, con Claudio Di Palma e Paolo Cresta. La regia è di Claudio Di Palma. Il testo è tratto dal volume del filosofo Aldo Masulo’ Piccolo teatro filosofico. Dialoghi su anima, verità, giustizia, tempo’, edito da Mursia. Nel corso della serata , l’autore sarà  intervistato da Titti Marrone. Un teatro piccolo quello immaginato per rappresentare ‘Dialogo di Giordano Bruno con un Procuratore di Stato’: piccolo perchè strutturato nella forma interlocutoria della mise en espace; piccolo perchè agito in uno spazio scenico pensato per sottrazione di segni, in una sorta di non luogo atemporale, e con una conseguente drammaturgia, intesa etimologicamente come lavoro delle azioni, assolutamente minimale. Due uomini sospesi in un rapporto di reciprocità  corpo/ombra e fra loro un campo neutrale che ad un tempo li separa e collega: un lungo tavolo? Due uomini e soprattutto le loro parole come veicoli e segni di umoralità  e tesi che divergono sul tema della giustizia. Due uomini? Forse. Perchè nel rigore matematico o nella ”vaporosità filosofica” i due sembrano solo rappresentare incarnazioni antagoniste di due diverse direttrici di un unico ”pensiero”: quello dell’autore.