Abbracci Covid

La generazione che senza studi ha educato i propri figli. Quella che, nonostante la mancanza di tutto, non ha mai permesso che mancasse l’indispensabile in casa.

Colei che ci ha insegnato i valori; a partire da Amore e Rispetto, che insegnava agli uomini il valore di una donna e alle donne, il rispetto per gli uomini.

Senza Meetic, Badoo o i programmi della D’Urso in tv.

Stanno morendo quelli che potevano vivere con pochi lussi, senza sentirsi frustrati.

Coloro che hanno lavorato fin dalla tenera età e hanno insegnato il valore delle cose, non il prezzo.

Muoiono quelli che hanno attraversato mille difficoltà e senza arrendersi ci hanno insegnato come vivere con dignità. Senza tutorial, senza app e senza internet.

Quelli che dopo una vita di sacrificio e stenti, se ne vanno con le mani rugose e a testa alta.

Sta morendo la generazione che si è rimboccata le maniche appena finita la guerra, che mangiava quello che c’era a tavola e quando ce n’era. Senza VeganEasy, app Glovo o Fast Food.

Sta morendo la generazione che ci ha dato la vita e che ha dimostrato di aver avuto due palle così, affrontando calamità impossibili da concepire oggi. La nostra “generazione di cristallo” è paralizzata dal troppo benessere e incapace di affrontare le avversità reali…

Fonte: Patrick Bianchi (Facebook)