Si è spento nella sua casa a Parigi il pianista napoletano, ma naturalizzato francese, Aldo Ciccolini, aveva 89 anni, si era da tempo trasferito in Francia. Ha promosso soprattutto la conoscenza della musica per pianoforte dei compositori francesi, come Maurice Ravel, Claude Debussy. Ha effettuato più di cento registrazioni tra cui le sonate per pianoforte di Mozart e Beethoven e i Notturni di Chopin. Ciccolini era nato a Napoli dove ha studiato pianoforte con Paolo Denza e composizione con Achille Longo, al Conservatorio di San Pietro a Majella. Completò gli studi a Parigi.
Debuttò nel 1941, a 16 anni al Teatro San Carlo di Napoli. . Nel 1949 vinse il Concorso internazionale Marguerite-Long-Jacques-Thibaud a Parigi. Ha collaborato con i direttori d’orchestra più noti, come Wilhelm Furtwängler, Ernest Ansermet, André Cluytens, Dimitri Mitropoulos, Charles Münch, Lorin Maazel, Carlos Kleiber, Georges Prêtre, Jean Martinon, Pierre Monteux, e con il soprano Elisabeth Schwarzkopf.
Nel 1950 suona nella prima esecuzione assoluta a Parigi di “Concerto de mai” di Marcel Delannoy.
“Esprimo il profondo cordoglio mio personale e della città di Napoli per la morte di Aldo Ciccolini – dice il sindaco De Magistris – pianista, grandissimo maestro, napoletano, formatosi da bambino ed adolescente nel nostro splendido Conservatorio di San Pietro a Majella, esordendo al Teatro San Carlo di Napoli ad appena sedici anni. Ho avuto la fortuna di conoscerlo, nonché di ascoltare incantato suoi concerti. Ha avuta una carriera immensa, la sua arte musicale lo ha reso uno dei più grandi autori internazionali contemporanei, la sua musica rimarrà per sempre”.