Ci troviamo sulla via Pietrabianca di Acerra, altezza “futura bretella” che dovrà collegarsi con la zona Spiniello, in adiacenza alla scuola.
Sono della zona e questa bretella, allo stato di lavori iniziati e sospesi per moltissimo tempo, l’ho percorsa con una certa frequenza per accertarmi dello stato degli SVERSAMENTI ILLECITI di rifiuti di ogni genere. Situazione ben nota all’Amministrazione ed alle Autorità.
Materiale edile di risulta, fogli di asfalto recuperati, cartongesso, elettrodomestici vari, copertoni, erano i materiali prevalenti che si potevano notare.
Oggi, a cantiere riaperto, dalla strada nazionale, si notano almeno tre cumuli di questi materiali raccolti con mezzi meccanici misti a terreno.
Quando facciamo le segnalazioni per la presenza di discariche a cielo aperto disseminate sul territorio, ci viene detto che i tempi di smaltimento sono lunghi a causa della complicata procedura di caratterizzazione dei rifiuti.
Noi non pensiamo che una discarica a cielo aperto, arricchita di terreno, sia più facile da caratterizzare per essere, successivamente,smaltita.
E’ lecito che ci venga il sospetto che tali rifiuti speciali e pericolosi non abbiamo una DESTINAZIONE LEGALE?
Antonio Petrella
Presidente Comitato per l’Ambiente e Salute “Volontari per Francesco”