”Se dovesse confermarsi quanto si apprende in queste ore, mi auguro che il consigliere, se colpevole, chieda scusa. Chieda scusa alla consigliera offesa, ai suoi elettori, che rappresenta in Consiglio comunale, e alle istituzioni di cui fa parte”. Lo afferma il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in merito all’invito a comparire che la Procura della Repubblica ha notificato oggi al consigliere comunale del Movimento 5 Stelle che sarebbe indagato poiché, dalla perizia grafologica, emergerebbe come l’autore dell’insulto anonimo e sessista rivolto alla consigliera di Forza Italia Irma Melini durante una votazione segreta nel corso del consiglio comunale del 14 novembre scorso.
“Al momento, per quanto mi riguarda – aggiunge Decaro – esiste un’attività degli inquirenti in corso. Non sono mai stato giustizialista, per cui non spetta a me emettere una sentenza. Ho conosciuto in questi anni il consigliere Colella come una persona corretta e rispettosa delle istituzioni. Ciò che è accaduto – continua il sindaco – è un fatto gravissimo sotto molti punti di vista ed è un’offesa che la città di Bari non meritava. Detto questo, rispetterò le scelte che il consigliere farà sia sul piano personale sia su quello istituzionale”.