di Vito Piepoli
Tre giorni per la fase dedicata alla selezione dei settantacinque partecipanti, a seguire la seconda prova, la semifinale, sino ad arrivare al concerto in programma al Teatro Fusco di Taranto, lunedì 7 ottobre alle ore 21.
Si tratta dell’atto conclusivo del IV° Concorso internazionale di Direzione d’orchestra “Nino Rota” promosso dall’ICO Magna Grecia .
Ricordiamo che Nino Rota, all’anagrafe Giovanni Rota Rinaldi, è stato un compositore italiano, tra i più influenti e prolifici della storia del cinema. Il concorso ha vissuto la sua fase cruciale a partire dallo scorso 1 ottobre, ad insindacabile giudizio di una Commissione di direttori d’orchestra composta da Gunter Neuhold, José Miguel Rodilla, Roberto Gianòla e Piero Romano, direttore artistico dell’OMG (Orchestra della Magna Grecia – Taranto).
Insieme hanno selezionato per il momento cruciale del concorso: Yucari Sato (Giappone), Marco Vlasak (Slovacchia), Enrico Lombardi (Italia), Hyeju Jung (Corea del Sud), Ryo Hirabayashi (Giappone) e Daichi Deguchi (Giappone).
Quella in dirittura d’arrivo, come si è detto, è la quarta edizione di un concorso ideato dall’ICO Magna Grecia e diventato subito fra i più prestigiosi nel panorama orchestrale internazionale.
Settantacinque sono stati gli ammessi, circa metà dei richiedenti la partecipazione.
Centotrentasette le domande complessive pervenute fino allo scorso 31 luglio, data di scadenza nella presentazione delle iscrizioni. Importante è stata anche la quota femminile, autorevolmente rappresentata dalla prima fase del Concorso. Fra i dati più significativi registrati alla vigilia del “via” al concorso ed elaborati dal direttore di produzione, Giuseppe Salatino, si nota un aumento di domande provenienti da Giappone e Russia. Inoltre significativa è stata la partecipazione dall’Oriente, anche se, in definitiva si può dire che ogni continente è stato degnamente rappresentato. I partecipanti sono provenuti da tutto il mondo e volendo fare sintesi: dalla A, come Alicia, alla Z, come Zhe, passando da Benedikt, Chen-Hao, Dmitry, Igor, Juan Manuel, Motoki, Radoslaw, Susannah, Takahiro, Waspshott e Yuri. Nomi che raccontano la partecipazione di aspiranti direttori d’orchestra provenienti da ogni parte del globo.
Ai settantacinque selezionati del IV° Concorso internazionale di Direzione d’orchestra “Nino Rota”, la Commissione ha sottoposto ai partecipanti opere di Britten, Matinù, Rota, Tchaikovsky, per riservare ai finalisti musiche di Dvorak, Brahms, Bellini, Leoncavallo, Cilea e, ancora, Tchaikovsky.
I premi sono per 3.500 euro complessivi. Ruolo importante sarà quello svolto dagli spettatori che assegneranno il Premio speciale del pubblico a uno dei candidati alla vittoria finale.
Fra i riconoscimenti previsti in occasione della finale vi sarà il Premi Nino Rota, ICO Magna Grecia e il Premio MaTa. Quest’ultimo verrà offerto al più giovane finalista da Total, Shell e Mepit.
Anche quest’anno la realizzazione del Concorso internazionale è stato reso possibile grazie al sostegno di MiBAC (Ministero dei Beni culturali), Regione Puglia e Comune di Taranto.