“Il Mezzogiorno del nostro Paese registra le tariffe Rc Auto più alte d’Italia. I più recenti dati pubblicati dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni parlano chiaro: un automobilista che risiede in un Comune del Sud Italia paga per il premio assicurativo – a parità di sinistrosità – fino al triplo rispetto ad un cittadino che risiede in altre province italiane, ciò in aperta violazione del principio di uguaglianza”.
Lo dichiara l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive del Comune di Napoli Enrico Panini in un dossier inviato all’On. Piero Fassino, nelle sue vesti di presidente dell’Anci, e alle direzioni regionali Anci di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. “Dopo i recenti solleciti alla Commissione europea, all’Autorità Antitrust, al Ministero per lo Sviluppo Economico e alla Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati – ha spiegato l’assessore Enrico Panini – l’obiettivo è di fare rete con le regioni interessate auspicando iniziative condivise verso il Governo alle quali siamo sin da subito disponibili a prendere parte”. Un problema, quello delle discriminazioni tariffarie sul fronte Rc auto, che sta indebolendo l’economia locale, scaricando costi ingiustificati sui cittadini e sugli Enti Locali.