Arte e design per “12 Morsi”, la burgheria gourmet di via Alabardieri che domani sera a partire dalle 19 si trasformerà per la prima volta in Campania in una galleria in cui ospitare, di mese in mese, le esposizioni degli artisti emergenti e non più talentuosi del territorio.
E’ il caso di Luigi Masecchia, napoletano, ideatore del progetto Tappost basato sul riutilizzo dei tappi di metallo a corona (oltre 30 miloni di tappi raccolti in soli 3 anni) per opere dal forte impatto visivo. Non solo quadri quindi ma anche sculture nel pieno rispetto delle linee guida dell’upcycling, in cui il materiale viene riusato con una diversa connotazione ed in cui i tappi perdono la loro identità originaria per diventare tessere di un mosaico infinito ed a cui continuamente se ne aggiungono di nuove.
Un format originale che è già stato apprezzato in tutta Italia ed in Spagna oltre ad essere selezionato tra i dieci finalisti del Concorso Internazionale “Diventa un Awakeners” promosso dalla Comunità Europea e svoltosi a Firenze lo scorso aprile mentre Campbell’s, una delle opere realizzate come tributo ad Andy Warhol , è stata in mostra alla Florence Design Week.
La prossima tappa di Tappost sarà quindi proprio il locale napoletano dove per l’occasione sarà esposta l’opera 12 MORSI, composta da oltre 7.000 tappi, realizzata in parte con dei ragazzi disagiati ed acquistato sotto forma di donazione.
Il vernissage su invito, coordinato dalla PL Management di Fabio Ummarino, rappresenterà quindi l’occasione ideale per riunire in un’unica sede habitué dell’arte contemporanea ma anche della cucina stellata, visto che nella stessa sede 12 Morsi presenterà anche il suo nuovo menù invernale, uniti dal comune desiderio di sostenere i più piccoli tra i bisognosi.
L’esposizione sarà quindi aperta al pubblico, gratuitamente, per un intero mese mentre a partire da fine ottobre e conseguentemente tutti i mesi a venire 12 Morsi proporrà e cercherà nuovi talenti da proporre e supportare.