Le parole del ministro della Giustizia Carlo Nordio in Parlamento, sul presunto «strapotere» delle procure, hanno sollevato un’ondata di proteste nella magistratura. L’associazione Unicost, per voce della presidente Rossella Marro, parla di dichiarazioni «inaccettabili» e accusa il Guardasigilli di gettare discredito sull’intera categoria.
Le accuse di Unicost
«Il ministro parla di clonazioni di fascicoli, di indagini occulte ed eterne, di disastri finanziari: condotte descritte come prassi diffuse e condivise dalle procure. Affermazioni gravi e inaccettabili perché non vere», spiega Marro in una nota.
«O Nordio conosce fatti specifici e deve agire disciplinarmente, oppure le sue parole gettano un’ombra ingiusta su tutta la magistratura».
Sciopero e proteste all’inaugurazione dell’anno giudiziario
- L’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) ha proclamato uno sciopero di 24 ore per il 27 febbraio, ultimo atto del presidente Giuseppe Santalucia prima delle elezioni di fine mese.
- In occasione delle cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario nelle Corti d’appello (sabato), è prevista una protesta “mediatica”: i magistrati parteciperanno in toga e coccarda tricolore, con in mano una copia della Costituzione.
- L’attenzione è puntata su Napoli, dove il ministro Nordio interverrà. I magistrati, guidati da Cristina Curatoli (presidente della Giunta esecutiva ANM di Napoli), hanno annunciato che lasceranno l’aula quando inizierà il discorso del Guardasigilli, esponendo probabilmente cartelli ispirati alla Costituzione.
- Nessuna iniziativa invece per l’inaugurazione di domani in Corte di Cassazione, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
La posizione delle Camere Penali
Anche l’Unione delle Camere Penali è intervenuta, criticando la scelta dell’ANM di scioperare e di disertare l’aula durante l’intervento del ministro.
«La separazione delle carriere mira a garantire un giudice terzo, come vuole l’articolo 111 della Costituzione. È nell’interesse della giustizia e dei cittadini», sostiene una nota dei penalisti.
Secondo le Camere Penali, i magistrati stanno conducendo la protesta «non solo contro il governo, ma anche contro il Parlamento», che ha avviato l’iter legislativo per la separazione delle carriere.
In sintesi
- Unicost accusa il ministro Nordio di “discredito ingiusto” verso i magistrati.
- ANM proclama lo sciopero (27 febbraio) e prepara proteste in aula, in particolare a Napoli.
- Camere Penali difendono la riforma e parlano di «giudice terzo» e di «processo accusatorio» come principi costituzionali da tutelare.