Si chiama “Capri Comune Cardioprotetto”: è un progetto presentato presso la Sala Consiliare del Comune caprese che prevede l’installazione di defibrillatori nelle zone di maggiore densità abitativa e di più alta affluenza turistica, promosso e portato avanti dal Consigliere alla Sanità del Comune di Capri, Paolo Falco.
La Mediterranea di Napoli, fondata nel 1949, ha una vocazione polispecialistica, ma da sempre si è focalizzata su attività ad alta complessità, in primis l’area cuore, offrendo al territorio un’offerta completa, dalla fase di diagnostica e prevenzione fino agli interventi di cardiochirurgia e di emodinamica interventistica, arrivando oggi ad essere la terza clinica in Italia per procedure di PTCA eseguite (sulla base dei dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari). Questa sensibilità verso le aree del cuore, per le quali vanta l’alta specialità, ha spinto la Mediterranea a finanziare in buona parte il progetto “Capri Comune Cardioprotetto”. Grazie anche al contributo della Clinica verranno acquistati i defibrillatori e verrà erogato un corso di formazione di Basic Life Support per 30 persone, al fine di prepararli all’utilizzo delle macchine acquistate.
All’incontro hanno partecipato, oltre a Paolo Falco, il Sindaco di Capri Giovanni De Martino, Emilio Cavuoto e Natale De Falco dell’A.P.E.T. onlus di Napoli, il Commissario Straordinario dell’Asl Na 1 Centro Renato Pizzuti, il direttore UOC I.O.T.E. 118 Asl Na 1 Centro Antonio Ercole Rossi, l’Amministratore Delegato della Clinica Mediterranea Celeste Condorelli e il Presidente di Federcaccia Isola di Capri Umberto Vuotto. Ha moderato l’incontro il giornalista Luciano Garofano.