Il 47% degli utenti Internet negli Stati Uniti ha subito molestie. Il 72% ha assistito a questo abuso. E quasi un terzo degli utenti non risponde per paura delle conseguenze. Queste sono le cifre dell studio sulle molestie on-line e gli abusi digitali del Research Institute Society. Dati che convincere Google sulla necessità di dover combattere i troll di rete e “rendere Internet uno spazio più sicuro.”
Il gigante di Internet ha lanciato così Perspective, uno strumento che utilizza l’intelligenza artificiale per identificare i commenti “tossici” la notizia o gli insulti on line. “La sfida attuale è quella di creare una buona conversazione su Internet. Ci sono molte persone che cercano di impegnarsi in discussioni nei commenti e nelle sezioni di siti web, ma finiscono per lasciare la conversazione a causa di altre persone che insultano o mancanza di rispetto”, ha spiegato in una conference call Jared Cohen, fondatore e presidente di Jigsaw. Questa società -p rima nota come Google IDEE – ha avuto proprio l’incarico di sviluppare il codice per resistere agli insulti on line.
Il software potrà essere utilizzato gratuitamente da qualsiasi editore e sviluppatore di contenuti dal momento che è open source. Cioè, non è una tecnologia creata da Google per l’uso solo di Google, ma “l’obiettivo è quello di responsabilizzare gli autori delle pubblicazioni e delle piattaforme in modo che possano decidere che cosa si può o non si può dire sui loro siti web”, ha aggiunto Cohen.