Politica interna
.Caso Consip: Ci sarebbe anche Luca Lotti, ministro dello Sport e uomo ritenuto tra i fedelissimi di Matteo Renzi, tra gli indagati per il caso di corruzione in Consip. L’accusa sarebbe di rivelazione di segreto e favoreggiamento per aver informato l’ad di Consip Luigi Marroni riguardo l’inchiesta di corruzione su cui stavano lavorando i pm. Sarebbe stato lo stesso Marroni a fare il nome del Ministro tra quelli delle persone che lo hanno informato sulle indagini. Oltre a Lotti sarebbero coinvolti il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette e il comandante della Legione Toscana Emanuele Saltalamacchia. Al momento però non sono arrivate informazioni ufficiali da parte della Procura. Ed è per questo che Lotti, ai tempi sottosegretario alla presidenza del consiglio, ha dichiarato di aver appreso la notizia dai giornali, definendola “una cosa che semplicemente non esiste”. Inoltre il ministro si è impegnato a verificare i fatti a Roma e si è offerto nel caso di essere sentito in giornata.
FI: Potrebbe essere cominciato il conto alla rovescia di Ala, formazione di Denis Verdini e strategico alleato del governo Renzi. La partita che è in procinto di iniziare si giocherà sulle nomine dei sottosegretari, con le eventuali delusioni dei membri di Ala che potrebbero portare a un’uscita dal partito. Berlusconi sarebbe quindi pronto ad accogliere nuovamente in FI i parlamentari usciti dopo la rottura del patto del Nazareno con l’elezione di Sergio Mattarella. Il leader moderato vorrebbe estendere l’operazione anche a un altro partito di ex-forzisti, l’Ncd di Angelino Alfano. Tra le offerte irrinunciabili ci sarebbe la prospettiva di presentarsi tra le fila di FI alle prossime elezioni, dove con un eventuale legge elettorale proporzionale si alzerebbero le probabilità di essere eletti. L’operazione “Lassie” è cominciata.
Politica estera
Killer di Berlino: Anis Amri, il killer della strage al mercatino di Berlino di quattro giorni fa, è stato ucciso alle 3 e 10 a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. Secondo la versione ufficiale il ricercato è stato fermato da una pattuglia di polizia per un controllo e alla richiesta di documenti avrebbe risposto estraendo una pistola e sparando a uno dei due poliziotti della pattuglia. Amri è riuscito a ferire la spalla di Cristian Movio per poi essere ucciso dal compagno Luca Scatà. Il terrorista avrebbe urlato “poliziotti bastardi” prima di essere freddato. Secondo le ricostruzioni delle ultime ore Amri sarebbe passato dalla Germania alla Francia, per poi giungere a Torino e da lì dirigersi verso Milano. Nel pomeriggio l’Isis ha diffuso video in cui Amri invitava “ogni essere umano in grado di combattere“ ad andare “a uccidere in tutta Europa i crociati maiali!”. Dalla Germania sono arrivate le congratulazioni all’Italia e i ringraziamenti di Angela Merkel “alla polizia italiana e alle forze di sicurezza per la stretta così stretta”.
Israele/Onu: L’astensione al voto da parte degli Usa presso la Nazioni Unite ha portato allo storico risultato di una condanna degli insediamenti israeliani in Cisgiordania. Gli Usa, uno dei cinque membri permanenti che hanno diritto di veto, sono giunti alla decisione seguendo la linea politica di Barack Obama. L’azione affonda però le sue radici nello scontro tutto interno alle grandi lobby politiche che si sono confrontate durante la campagna elettorale Usa e che hanno appoggiato Trump e Clinton. Da una parte i conservatori vicini alla linea di Benjamin Netanyahu e che contano tra le loro fila gli uomini del presidente eletto, dall’altra potenti uomini tra cui il miliardario George Soros. L’ambasciatrice americana Samantha Powel ha così comunicato che “Gli Stati Uniti non possono sostenere allo stesso tempo gli insediamenti dei coloni e la soluzione dei due Stati, uno palestinese e uno israeliano”.
Economia e Finanza
Decreto Salvabanche: L’approvazione della rete di salvataggio per le banche è solo il primo passo dell’azione del governo. L’Italia dovrà ora intraprendere un serrato dialogo con Bruxelles, da cui emergerà un nuovo piano di ristrutturazione di Monte dei Paschi di Siena e che comprenderà anche il risarcimento verso gli obbligazionisti. Nel frattempo la Commissione ha comunque fatto sapere di “sostenere pienamente gli obiettivi delle autorità italiane di rafforzare ulteriormente il settore bancario, in linea con le regole europee”. Nonostante il Salvabanche cercherà di sanare l’intero settore, nelle ultime ore ci si è concentrati sul Monte. Tre sono le condizioni per cui Bruxelles approverà il salvataggio pubblico: accertamento di un buco di bilancio in scenari avversi, presenza di un piano di ristrutturazione, burden sharing e quindi contributo di obbligazionisti e azionisti al salvataggio. Infine Roma e Bruxelles sarebbero d’accordo anche per il rinnovo delle garanzie pubbliche da utilizzare nelle operazioni di liquidità delle banche più fragili.
Mediaset/Vivendi: All’uscita dall’incontro con Consob, l’ad di Vivendi Arnaud de Puyfontaine ha continuato con la linea della tregua con Fininvest. “Adesso che siamo i secondi azionisti di Mediaset ci sono ancora più ragioni per trovare un accordo” ha infatti fatto sapere il ceo francese. L’obiettivo è di “costruire un progetto comune nei media per il Sud Europa” ha continuato De Puyfontaine, confermando le indiscrezioni circolate sul colosso francese. Tra le risposte che Berlusconi e la sua holding stanno valutando vi sarebbe l’idea di cedere la pay tv Premium (Rupert Murdoch sarebbe interessato) ma Vincent Bolloré potrebbe lanciare un Ops per scalzare Fininvest dal ruolo di azionista di maggioranza e salire nel controllo di Mediaset.