Nel Belpaese si registrano più di 7.500 reati denunciati ogni giorno, secondo le statistiche provinciali e regionali sull’attività delittuosa nel 2015. In particolare, sono 689 i furti al giorno, cioè 29 ogni ora: uno ogni due minuti, secondo i dati del Censis. Verisure Italia, leader europeo nel mercato degli allarmi, ha effettuato una nuova indagine sulla sicurezza in Italia nel 2016, comparandola con quella degli anni precedenti. Gli italiani alla domanda «la sicurezza in Italia è diminuita?» hanno risposto in maniera affermativa: si per 1’88,28%, 2,33 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente.

Anche l’aspettativa per il futuro non risulta migliore: il 43,52% degli italiani pensa che la sicurezza diminuirà nei prossimi anni rispetto a140,18 % del 2015. Il dato più positivo sulla percezione della sicurezza in Italia è quello rispetto al resto dell’Europa: il 9,41% degli italiani crede che sia aumentata rispetto al 6,88% de12015 e al 3,42% de12014. In particolare quali sono le regioni e città considerate più o meno sicure?Al primo posto per insicurezza rimangono la Campania e la città di Napoli, secondo posto la città di Roma e terzo nella lista delle regioni è il Lazio. Per la sicurezza la prima posizione è occupata dalla Valle D’Aosta e la città più sicura è considerata Trieste, seguita da Venezia. Al terzo posto come regione si posiziona la Lombardia.

La percezione della sicurezza degli italiani si allontana tuttavia dalla realtà, e spesso contraddice quelli che sono i dati dei furti in Italia: Napoli è la città che ha conosciuto il minor aumento, la zona d’Italia più colpita è infatti il Nord-Ovest, dove i furti in abitazione sono stati 92.100, aumentati del 151% nel decennio. Oltre il 20% dei furti denunciati è avvenuto in tre province: Milano reati), Torino e Roma