Azienda sanitaria provinciale di Crotone, concorso pubblico per 4 posti di collaboratore professionale sanitario Ostetrica. Scad. domande al 3 Novembre 2016.

Università del Salento, selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 4 posti per l’area amministrativa e l’area tecnica. In particolare si tratta di due posti nella Categoria D, posizione economica D1 – Area Amministrativa gestionale, per le esigenze dell’ufficio Personale Tecnico-amministrativo della Ripartizione Risorse Umane e due posti di Categoria D, posizione economica D1 – Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, per le esigenze dell’Area Innovazione e Sviluppo della Ripartizione Tecnica e Tecnologica. Il bando scade il 21 Novembre 2016. Responsabile del procedimento amministrativo è il capo dell’ufficio reclutamento dell’Università del Salento. Dei posti messi a concorso due sono riservati al personale tecnico-amministrativo con contratto di lavoro a tempo indeterminato dell’Università del Salento.

Forze dell’Ordine. Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan hanno firmato il decreto ministeriale relativo allo sblocco delle assunzioni nella PA.

Saranno quindi sbloccate entro la fine dell’anno oltre 4.700 assunzioni  a tempo indeterminato tra le forze dell’ordine, ovvero dei corpi di Stato quali carabinieri, polizia, polizia penitenziaria, guardia di finanza e vigili del fuoco. Il budget messo a disposizione è pari a 271,261 milioni di euro. Il decreto è ora in attesa di registrazione presso la Corte dei conti. Il budget a disposizione è di 271,261 milioni, a valere sul 2016. Le chiamate, secondo quanto si apprende, dovrebbero avvenire entro quest’anno. Il decreto è ora in attesa di registrazione presso la Corte dei conti. Le assunzioni si legge nel Dpcm si riferiscono a “risorse relative all’anno 2016, derivanti dai risparmi da cessazioni dell’anno 2015” per posti di lavoro che non sono toccati dal turnover e che mirano all’inserimento di varie figure: allievi, marescialli, commissari, ispettori, agenti, tecnici. Personale che già ha vinto concorsi pubblici e potrà entrare finalmente in servizio appena completato l’iter del decreto. Quali saranno quindi i posti di lavoro che verranno presto banditi? Le assunzioni autorizzate dal nuovo decreto riguarderanno:

  • 1756 assunzioni di Carabinieri;
  • 1140 assunzioni nella Polizia di Stato;
  • 943 assunzioni nella Polizia Penitenziaria;
  • 590 assunzioni nella Guardia di Finanza;
  • 289 assunzioni di Vigili del Fuoco.

Entro il 21 novembre 2016 sarà pubblicato un bando per assunzioni per Cancellieri, per far fronte alle esigenze diorganico per i servizi giudiziari. Le figure ricercate sono ben 1000 e saranno assunte mediante contratto a tempo indeterminato.

Tribunali – Saranno in tutto mille i cancellieri che verranno assunti tramite concorso pubblico in tempi molto ristretti. I funzionari  verranno destinati agli uffici giudiziari in maggiore emergenza. A dare il via libera al concorso pubblico un emendamento approvato dalla Commissione Giustizia della Camera al decreto legge che prevede lo slittamento del processo amministrativo telematico.  Il personale in questione fa parte dell’ordinamento giudiziario italiano ed esercita essenzialmente attività amministrativa coadiuvando la magistratura italiana, addetto alla cancelleria, istituita presso ciascun ufficio giudiziario (Corte suprema di cassazione, corte d’appello, tribunale o ufficio del giudice di pace) ai sensi della legge. I mille andranno ad aggiungersi alle 366 unità di personale amministrativo da inquadrare nei ruoli della Giustizia dopo lo svolgimento delle già concordate procedure di mobilità. A seguito di un incontro tenutosi, lo scorso 29 settembre, tra i Ministri Madia e Orlando, è stato stabilito che il 21 novembre 2016 si procederà alla pubblicazione del bando per Cancellieri. Lo ha reso noto il Ministero della Giustizia, attraverso un recente comunicato pubblicato sul portale web www.giustizia.it. La nota fornisce anche chiarimenti relativi all’articolazione dei 1000 posti di lavoro nella Giustizia previsti. Di questi, infatti, saranno 800 quelli destinati ai vincitori del concorso di prossima uscita. Le restanti 200assunzioni saranno effettuate attingendo da graduatorie già in corso di validità a seguito di altri concorsi banditi dalle Amministrazioni Pubbliche.

Nello specifico, i posti di lavoro Ministero della Giustizia saranno così distribuiti:

a. n. 200 posti da coprire mediante scorrimento dalle graduatorie in corso di validità, di cui:
– n. 115 nel profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale II, fascia retributiva F2;
– n. 55 nel profilo professionale di Funzionario informatico, Area funzionale III, fascia retributiva F1;
– n. 30 nel profilo professionale di Funzionario contabile, Area funzionale III, fascia retributiva F1;

b. n. 800 posti da coprire mediante concorso pubblico, nel profilo professionale di Assistente giudiziario, Area funzionale II, fascia retributiva F2.

L’avviso di selezione che sarà pubblicato entro novembre terrà conto di precedenti esperienze ditirocini e stage presso gli uffici giudiziari. Ciò al fine di valorizzare e riconoscere questi percorsi professionali. Inoltre, si intende offrire reali opportunità di impiego a chi ha acquisito competenze significative nei servizi di cancelleria.

 

Stando, ancora, a quanto riportato nel comunicato, durante l’incontro è stata chiarita anche la questione del ricollocamento del personale in esubero da Province e altri enti della PA. Saranno resi disponibiliulteriori 800 posti di lavoro sul territorio nazionale, da coprire mediante procedura di mobilità obbligatoria.

 

Un primo importante passo per affrontare le criticità derivanti dalla carenza del personale organizzativo nella quasi totalità degli uffici giudiziari italiani. Per questo motivo il Ministero ha raccolto l’invito dei vertici degli uffici giudiziari dando il via ad un programma straordinario che consentirà di assumere, in temi molto ristretti, 1000 unità di personale amministrativo non dirigenziale a tempo indeterminato mediante lo scorrimento di graduatorie in corso di validità o con procedure concorsuali pubbliche indette con decreto ministeriale, secondo quanto riferisce il sottosegretario Cosimo Ferri.

«Questo nuovo reclutamento (che si aggiunge alle 366 unità provenienti dalla procedura di mobilità straordinaria) – osserva Ferri – è un tassello importante che completa, anche sul piano delle risorse umane, il disegno di riorganizzazione dei servizi teso a rendere più efficiente il servizio giustizia. Per migliorare la performance dei tribunali occorrono però anche interventi strutturali basati sull’innovazione e sulla razionalizzazione delle risorse esistenti e, sotto questo profilo, è in corso il completamento dell’informatizzazione del processo penale ed è imminente la revisione delle piante organiche dei magistrati e del personale».