Monetizzare i contenuti che si trovano oggi gratuitamente sui social network a partire dai ‘like’ degli utenti. Come business è ancora embrionale, ma il bitcoin e una startup fondata a Cagliari, Paymeabit (letteralmente ‘Pagami un po’) potrebbero contribuire a rivoluzionarlo, dando a singoli e aziende la possibilità di valorizzare video, foto o articoli con micropagamenti. L’idea di Giuseppe Laddomada e Sergio Masala, i due fondatori, è cominciare con la comunità Bitcoin per arrivare al grande pubblico, attraverso partnership con piattaforme web e aziende editoriali. “Ogni giorno su Facebook vengono dati 4,5 mld di ‘mi piace’, visitate milioni di pagine senza valore e non era questo lo spirito con cui è stato creato Internet”, spiega Laddomada, raccontando all’Adnkronos i primi due anni della piattaforma, per ora in versione beta, che punta a coinvolgere milioni di utenti. “Siamo partiti guardando al bitcoin perché – sottolinea – può mettere in discussione molti paradigmi: è un nuovo modo di trasferire facilmente valore su Internet e rendere più equa l’offerta di contenuti, con prezzi vicini al valore reale”.