IL CAMORRISTA FANTASMA
Le mille vite del superlatitante Pasquale Scotti
di Enzo Musella, Gaetano Pragliola, Gianmaria Roberti, Luigi De Stefano
Giovedì 23 giugno 2016
Ore 18:00 – Villa confiscata di via Toti (Villa di Briano – Caserta)
Giovedì 23 giugno 2016, alle ore 18:00, nell’ambito del Festival dell’Impegno Civile organizzato a Villa di Briano (Caserta) dall’associazione Libera coordinamento di Caserta e dal Comitato don Peppe Diana, presso la Villa confiscata di via Toti si terrà la presentazione del libro «Il camorrista fantasma – Le mille vite del superlatitante Pasquale Scotti» (Iuppiter Edizioni) di Enzo Musella, Gaetano Pragliola, Gianmaria Roberti e Luigi De Stefano. Insieme agli autori interverranno, dopo i saluti del sindaco Luigi Della Corte, il magistrato Carlo Alemi, il giornalista Vito Faenza, il coordinatore del comitato don Peppe Diana Valerio Taglione e il coordinatore Libera provincia di Caserta Gianni Solino. Modera la giornalista Alessandra Tommasino.
Il libro
Dalla guerra di camorra al colpo di Stato in Tunisia. Omicidi, intrighi, trattative fra Stato e malavita organizzata. Pasquale Scotti riemerge dal limbo degli invisibili dopo 30 anni, e porta con sé segreti inconfessabili. È l’uomo che ereditò il mandato a riscuotere le promesse della Dc per la liberazione di Ciro Cirillo. Ma sa molto anche dell’omicidio del banchiere Roberto Calvi, un finto suicidio inscenato a Londra da un pugno di cutoliani. Sullo sfondo, le ombre della P2, del Vaticano, dei servizi e della mafia. Scotti fuggì la notte di Natale dell’84 in un vortice di misteri, sparendo dalle mappe con la protezione di menti raffinatissime. È riemerso nel 2015, con le sembianze di un tranquillo uomo d’affari brasiliano. Nel mezzo, decine di avvistamenti, tracce, catture mancate per un soffio. E il sospetto che il ragazzo di Casoria, reo confesso di 25 omicidi, fosse diventato un killer di Stato, riciclato per le missioni più audaci alla corte di tiranni come Ben Alì.
Gli autori
Enzo Musella, giornalista e scrittore napoletano. Ha lavorato ai quotidiani Napoli Notte e Roma e presso l’emittente Napolitivù. Autore di numerose inchieste nel mondo della malasanità e non solo. Fu lui a scoprire e far arrestare la banda di pedofili che a due passi dal Comune di Napoli approfittava di ragazzini. Dopo aver ideato e iniziato a scrivere questo libro, è scomparso all’età di 58 anni per una grave malattia contro cui lottava da anni.
Gaetano Pragliola nasce a Villaricca, in provincia di Napoli, il 18 maggio 1991. Cresce a Giugliano in Campania, dove fin da piccolo culla il sogno di diventare giornalista. Sogno che poi diventa realtà grazie all’incontro con Enzo Musella nel 2012. Giornalista pubblicista dal 2014, attualmente studia Scienze Politiche e Relazioni Internazionali presso l’Università “L’Orientale” di Napoli. Collabora con il quotidiano Roma e con la testata online Il Meridiano News.
Gianmaria Roberti è nato a Napoli il 15 luglio 1973. Giornalista professionista, laureato in Giurisprudenza, è cultore della materia in Diritto privato all’università Parthenope. Ha collaborato con il settimanale Nuova Stagione, con i quotidiani Roma, Il Sole 24 ore e Metropolis Napoli. È stato redattore del quotidiano La Discussione. Nel 2013 ha fondato la cooperativa editoriale Futuri Digitali e la testata online IlDesk di cui è direttore responsabile.
Luigi De Stefano, 69 anni, entra in Polizia nel 1973. Ha lavorato alla squadra mobile delle Questura di Milano e guidato quella della Questura di Caserta, oltre ai Commissariati di S. Maria Capua Vetere, Aversa e Scampia durante la prima faida di camorra. Trasferito a Roma su richiesta del Questore Arnaldo La Barbera, ha assicurato alla giustizia latitanti del calibro di Pasquale Scotti, arrestato a Caivano nel 1983 e Francesco Schiavone “Sandokan”, arrestato in Francia a Millery, ed ha collaborato alla cattura del terrorista latitante Nicola Bortone. Oggi è in pensione.
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