Otto anni dopo il licenziamento di un suo dipendente, la banca francese Société Générale è stata costretta da un tribunale del lavoro a risarcire questo ex lavoratore. Caso minuto, non fosse che questo dipendente si chiama Jéròme Kerviel, trader trentunenne all’epoca dell’allontanamento e che non ha mai negato di aver svolto operazioni non autorizzate per un ammontare di 50 miliardi di euro, infliggendo alla banca perdite per circa 5 miliardi. Adesso però un tribunale del lavoro francese, dopo la valutazione di un panel di datori di lavoro e sindacalisti, ha deciso che Société Générale deve risarcire Kerviel con circa mezzo milione di euro. Fu la società, infatti, a non controllare a sufficienza il dipendente truffatore. Tutto questo nella Francia da settimane paralizzata dagli scioperi anti “loi Travail”, la nonna che vorrebbe rilanciare la contrattazione azien-
dale nel paese.