Accelerare al massimo sul fronte della realizzazione degli interventi già in cantiere e, contestualmente, farne partire di nuovi. Si è mossa lungo questi due assi la riunione del Tavolo istituzionale permanente destinato a coordinare il rilancio socio-industriale dell’area tarantina che, presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, si è riunito oggi pomeriggio nella sede della Prefettura.

Dopo aver positivamente preso atto dell’obiettivo raggiunto della riqualificazione e dell’adeguamento termico della scuola ‘Grazie Deledda’ e del risanamento delle aree a verde della stessa scuola e di altre due del quartiere Tamburi, si legge in una nota, il confronto si è focalizzato sugli interventi già iniziati e che però necessitano di un’accelerazione: da quelli per la riqualificazione di altri istituti scolastici di Tamburi a quelli per rilancio del porto (in particolare la riqualificazione del molo polisettoriale e l’ammodernamento della banchina di ormeggio; il dragaggio; la realizzazione del primo lotto della cassa di colmata funzionale all’ampliamento del quinto sporgente e la piastra logistica integrata), dal restauro dell’ex convento di Sant’Antonio al restauro e valorizzazione del compendio Santa Maria della Giustizia.

E’ stato poi adottato il Piano di azione (con cronoprogramma prestabilito e monitorato) per la realizzazione degli altri progetti, tutti finanziariamente coperti. La riunione ha fatto decollare il concorso internazionale di idee per la rigenerazione della Città Vecchia, che partirà entro il 31 maggio, e il progetto di valorizzazione culturale e turistica dell’Arsenale militare marittimo, che diventerà operativo subito dopo l’estate. “Secondo lo schema che stiamo applicando per tutti i Patti – ha affermato De Vincenti – anche per Taranto sarà chiaro, e già lo è, chi fa che cosa e in che arco di tempo. In una sorta di controllo reciproco che funziona da deterrente per evitare il ripetersi di quanto accadeva nel passato, tante parole tanti progetti, pochi fatti. Perché se tutto il Paese deve correre, il Sud deve correre ancora di più. E il governo sta mettendo adisposizione gli strumenti necessari per arrivare al traguardo”.L’appuntamento ha avuto all’ordine del giorno anchel’approvazione dello schema di Intesa istituzionale per ilprotocollo di legalità per l’attuazione del Cis per Taranto.

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