di FRANCESCO PESOLE
A nove giornate dal termine del campionato la lotta scudetto è quanto mai aperta e si appresta ad entrare nella sua fase più calda. La Juve (67 punti), eliminata ai tempi supplementari dalla Champions League per mano del Bayern Monaco, potrà ora concentrare le sue forze sulla conquista del quinto scudetto consecutivo. Il calendario è abbastanza favorevole agli uomini di Allegri, i quali, però, oltre al derby con il Torino di questa domenica, dovranno affrontare due trasferte insidiose: Firenze e Milano, sponda rossonera.
Anche per quanto riguarda il Napoli (secondo a 64 punti) gli ostacoli saranno principalmente due, entrambi in trasferta: contro l’Inter e contro la Roma (59 punti), principale inseguitrice della coppia di testa. Per i Giallorossi invece si prevedono impegni ben più faticosi: a partire dall’Inter (domani sera), continuando con il derby alla prossima giornata e concludendo con Napoli (in casa) e Milan (in trasferta).
L’Inter vola a Roma per frenare la corazzata di Spalletti
Ad aprire le danze nella trentesima giornata di Serie A saranno Empoli e Palermo (domani alle 18), seguite dal big match di giornata: Roma-Inter. I pronostici sembrano pendere dal lato degli uomini di Spalletti: sulla scia dell’entusiasmo per la recente continuità di risultati (8 vittorie consecutive) e per un’idea di gioco finalmente chiara ed efficace, la Roma andrà a caccia di punti per continuare il suo avvicinamento alle prime due del campionato.
Dal canto suo anche l’Inter sembra aver intrapreso un percorso di rinascita, non solo dal punto di vista dei risultati, ma anche e soprattutto perché la squadra pare aver ritrovato tranquillità e coesione dopo un inizio di 2016 disastroso.
Per quanto riguarda le formazioni, nella Roma tornano arruolabili Castan, Strootman e Rudiger, ma in difesa dovrebbe di nuovo partire titolare Zukanovic. In attacco Spalletti potrebbe confermare Dzeko, dopo la buona prestazione contro l’Udinese. Mancini dovrà invece fare a meno del suo capocannoniere Icardi, bloccato da una distorsione al ginocchio: sarà sostituito da Eder, ancora a caccia del suo primo gol in nerazzurro. A centrocampo importanti i recuperi di Kondogbia e Brozovic, anche se il croato non è ancora al meglio della condizione.
Il derby di Torino: la Juve cerca il riscatto dopo la beffa europea
Tra le sfide della domenica pomeriggio spicca il 191-esimo derby della Mole (al Comunale di Torino, fischio d’inizio ore 15). Sfida importantissima per la Juventus, che, con il Napoli in agguato a -3, non può permettersi passi falsi. Contro il Toro però non sarà una partita facile, sia perché i 120 minuti di Monaco potrebbero farsi sentire (sulle gambe e sul morale), sia perché la situazione infortuni obbligherà di nuovo Allegri a reinventare la formazione titolare. Mancheranno certamente all’appello Marchisio, Chiellini e Dybala, mentre si sono risolti i dubbi su Barzagli, che sarà regolarmente in campo. In attacco potrebbe vedersi l’inedita coppia Zaza-Mandzukic, mentre sulla mediana probabile conferma per Hernanes e riposo per Pogba.
Il Torino non vince da quattro match consecutivi e la rimonta subita contro il Genoa ha messo in luce tutti i problemi difensivi degli uomini di Ventura. Il tecnico genovese non deve affrontare assenze inattese e proporrà in attacco la coppia Belotti-Immobile, con il centravanti campano autore già di cinque gol dal suo arrivo a Gennaio.
Napoli: con il Genoa chance di rilanciarsi in vetta
Ad aspettare i risultati di Roma e Juve c’è il Napoli, impegnato domenica alle 18 in casa contro il Genoa. Ancora una volta gli uomini di Sarri devono tenere d’occhio i due versanti della classifica: da un lato la vetta è appena a tre punti di distanza, dall’altro la Roma sta tenendo un ritmo di vittorie impressionante e presto potrebbe insidiare il secondo posto.
Nelle ultime sette sfide tra Napoli e Genoa, gli Azzurri non hanno mai perso (5 vittorie e due pareggi) e fino a questo momento sono l’unica squadra del campionato ad essere ancora imbattuta in casa. In aggiunta, il Genoa è la squadra che, dopo il Frosinone, ha raccolto meno punti di tutti in trasferta. A mettere però a rischio il risultato per il Napoli potrebbe esserci Alessio Cerci, acquisto di gennaio dei Genoani e già trascinatore della squadra, grazie a quattro gol e un assist.
Sarri si trova per la seconda giornata consecutiva una lista di indisponibili vuota. Al San Paolo si vedrà dunque il classico 4-3-3, comandato dal tridente d’attacco composto da Insigne, Callejon e Higuaín. Quest’ultimo sembra aver recuperato del tutto dal problema alla caviglia che aveva preoccupato lo staff azzurro qualche giorno fa.
Tra i titolari scelti da Gasperini, potrebbe invece vedersi una vecchia conoscenza del Napoli, Goran Pandev (tre stagioni e 19 gol con la maglia azzurra), che andrebbe ad affiancare Laxalt e Cerci nel attacco rossoblù.
Le altre gare
Fra le altre gare della 30° giornata si segnala la trasferta della Fiorentina (in crisi di risultati) sul campo del Frosinone e la sfida tra Milan e Lazio che chiude il programma del weekend. Nel match di San Siro, in cui Mihajlovic troverà la sua ex squadra, i Rossoneri si vedono costretti vincere se vogliono ancora tenere viva la ormai debolissima speranza di un posto in Champions o, più realisticamente, di un accesso diretto in Europa League. La Lazio dal canto suo sembra non aver più nulla da chiedere a questa stagione: l’eliminazione dall’Europa League per mano dello Sparta Praga (con un pesante 0-3 in casa) ha fatto crollare l’ultimo appiglio rimasto agli uomini di Pioli per rimediare ad un’annata molto deludente.
Completano il tabellone Atalanta-Bologna (domenica alle 12,30), Sampdoria-Chievo, Sassuolo-Udinese e Verona-Carpi (alle 15).