Entro 15 anni le università del Sud rischiano di sparire: lo ha detto il presidente della Svimez, Adriano Giannola, intervenuto al convegno su Innovazione e Mezzogiorno che si è svolto a Benevento nella sede dell’Associazione Kuturidea. Secondo Giannola «c’è un progetto per distruggere le università del Sud, che sta andando avanti con cinismo da circa 9 anni, e che rischia di farle sparire nel giro di 15 anni». Il problema principale, secondo il presidente della Svimez, sono i criteri utilizzati per ripartire i fondi alle università: «per esempio uno dei parametri adattati è dare più risorse a chi ha più studenti in corso. Al Sud – sottolinea – ci sono più studenti fuori corso a causa di difficoltà oggettive, come essere pendolare e dover impiegare tutti i giorni ore per arrivare all’università». Poi un altro criterio è dare più fondi a chi ha la maggiore capacità di attrarre investimenti da privati ma «è ovvio rileva Giannola che in una realtà con difficoltà di sviluppo e con poche imprese è più difficile attrarre investimenti di questo tipo». In questo contesto «che sta uccidendo le università del Sud, è chiaro che la creatività dei giovani ci esprime in un solo modo: andarsene».