In Alto Adige le “pensioni d’oro” dei consiglieri regionali diventano un bonus per i padri in congedo parentale. Con una parte dei soldi restituiti, dopo aspre polemiche, dai politici la Provincia di Bolzano lancia infatti un progetto pilota per incentivare i padri a lasciare anche loro temporaneamente il posto di lavoro e a stare per
qualche mese a casa con i bimbi. In questo modo le mamme possono rientrare un po’ prima al lavoro, mentre i padri hanno l’opportunita’ di rafforzare il legame con i propri figli.
Anche in Alto Adige sempre meno coppie decidono di mettere su famiglia. Nel 2014, solo piu’ il 28,9% delle famiglie era composto da coppie con figli, mentre poco piu’ di 30 anni fa, nel 1981, erano ancora il 53%. I motivi sono diversi, uno e’ certamente la difficile conciliazione lavoro-famiglia per le mamme, soprattutto nell’epoca dei contratti a termine e di lavori a chiamata. “Con il nuovo bonus – spiega l’assessora
Waltraud Deeg – la Provincia di Bolzano intende favorire l’uso del congedo parentale, sostenere la libera scelta all’interno della famiglia e promuovere una cultura della condivisione per quanto riguarda la cura dei figli”.
Il progetto pilota e’ ancora da definire nei dettagli, ma partira’ entro l’anno, comunque non prima dell’estate.
Fonte: Ansa