Per Almaviva, il colosso dei call center che in Sicilia occupa 5mila addetti, l’ultima doccia fredda è arrivata a fine dicembre con l’addio alla commessa Enel e lo spettro del licenziamento per altri 500 dipendenti. Ieri c’è stato un  incontro al ministero del Lavoro, per discutere della vertenza, dopo che l’azienda ha annunciato 1100 esuberi solo a Palermo.

Al centro del vertice romano, oltre la questione delle commesse, anche la  norma sulle clausole di salvaguardia dei lavoratori in caso di cambi d’appalto, che il 12 gennaio dovrebbe essere votata al Senato, e la modifica dell’inquadramento dal settore Industria a quello dei Servizi, decisa dalllnps.

«Dal ministero del Lavoro – spiegano fonti sindacali – è arrivato l’impegno a trovare le coperture economiche per il mese di dicembre a seguito della decadenza della solidarietà ordinaria».